La Prima Guerra Mondiale

Un periodo drammatico. Tra i più difficili della storia della Valcanale. La prima linea vedeva contrapposti i due fronti soprattutto sulla cresta dei monti a sud della valle: Monte Nero, Strechizza, Jof di Miezegnot, Piper, Due Pizzi. E ancora le guglie del gruppo del Montasio e il massiccio del Canin. A Pontebba la linea del fuoco tagliava in due il paese tanto che alla fine quest'ultimo fu praticamente raso al suolo. La valle fu sgomberata dalla popolazione civile. Il territorio divenne terra di nessuno. Anche in questo settore la guerra, sin dalle prime battute, si trasformò come in tanti altri teatri bellici di allora, in un logorante conflitto di posizione. Sulle cime, le selle, le forcelle e le cenge. I soldati, a quelle quote, morivano in attacchi improvvisi o in difese disperate. Sotto i bombardamenti o il piombo dei tiratori scelti. Tanti, forse la maggioranza, a causa delle valanghe, delle slavine, dei fulmini sulle vette.


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