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Camporosso - M.te Acomizza - Camporosso

Dalla chiesa di Camporosso prendere la strada che sale sulla destra, la prima parte si presenta con una salita non molto lunga ma impegnativa, su fondo sterrato ben battuto. Proseguendo seguiamo la sede principale della strada che scende per un breve tratto fino a quando attraversiamo il torrente Cella che pochi metri dopo, unendosi al torrente Vuom, da vita al più importante fiume della zona, il Fella. Inizia ora la parte più suggestiva del nostro percorso: la strada si presenta con dei continui saliscendi e il fondo è molto buono. La strada sale costantemente per ancora 2 km, per poi inerpicarsi nella parte finale. Il terreno è molto sconnesso con pendenze elevate (consigliato scendere dalla bici) per poi spianare in prossimità della Sella di Vuom. In località Alpe di Ugovizza fare attenzione alla discesa che collega la sella con la strada comunale che porta al Rifugio Nordio. Seguire la stessa per un centinaio di mt. per poi svoltare a destra percorrendo la carrareccia della Val Filza. La strada sale lentamente con lunghi tornanti, passando dai 1000 mt. iniziali al bivio della Val Filza ai 1597 mt. della Rotonda. Dopo 4.5 km. verso quota 1370 mt. troviamo una vecchia fontana. Il fondo stradale si mantiene ghiaioso fino alla Rotonda per diventare argilloso nell'ascesa finale al M.te Acomizza. L'ultima parte della strada, ci permette di giungere alla Malga di Acomizza con i suoi 1708 mt. ove troviamo una stalla adibita al ricovero del bestiame durante l'estate. In territorio austriaco, vicino alla malga troviamo una piccola locanda, punto importantissimo di ristoro. Possiamo ora riprendere il nostro itineraio seguendo il sentiero 508 che taglia trasversalmente la Cima dell'Acomizza per poi scendere sino al Rifugio Forestale di Cima Muli. Terminata la discesa, rientriamo a Camporosso attaverso la strada che avevamo precendemente affrontato.


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