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Cave del Predil

Itinerario Cave del Predil - Sella delle Cave - Valle di Riofreddo - Riofreddo - Muda - Cave del Predil. Tempo di percorrenza Ore 5,00Grado di difficoltà EscursionisticoPunti di appoggio Bar e ristoranti di Cave del Predil Dall'abitato di Cave del Predil (900 m.) si prende la strada asfaltata che, dopo aver attraversato il Rio del Lago , costeggia la miniera e conduce alla frazione di Caroli . Da qui si prosegue lungo una strada forestale e dopo una serie di tornanti, nei pressi di un rudere (1014 m.), si abbandona la strada e si prosegue lungo un sentiero sulla destra che sale verso Sella delle Cave . Questo tratto di sentiero si sviluppa all'interno di un versante boscoso nel quale vi sono diverse specie forestali: abete rosso, abete bianco, faggio, acero, olmo, maggiociondolo e altre. Dopo aver raggiunto la Sella (1334 m.) comincia un tratto in discesa che presenta molti scorci panoramici verso Cima del Cacciatore , Cima di Riofreddo e Cima delle Rondini . Dopo aver attraversato il piccolo torrente denominato Rio Freddo (1012 m.) il percorso in discesa termina e si arriva ad una radura di pascolo. Da qui si scende a destra lungo la pista forestale che costeggia il rio e l'omonima valle di Riofreddo , incassata tra Cima del Cacciatore (a sinistra) e di Monte Re ( a destra). Dopo una piacevole passeggiata si arriva alla piccola frazione di Riofreddo (817 m.) e quindi all'incrocio con la strada statale per il passo del Predil. Dopo aver preso la direzione di destra e superato il ponte sul Rio del Lago si ritorna a Cave del Predil. La strada statale, nel tratto iniziale, è formata da alcuni tornanti che si possono evitare prendendo il sentiero che diparte poco dopo il ponte sul Rio del Lago. Esso, che coincide con la vecchia strada, ha inizio nei pressi della Madonnina e, conduce alla frazione di Muda (870 m.).MONTE RE - 1912 m. (variante escursionistica)Dalla strada forestale che attraversa la frazione di Caroli , anziché girare al bivio per il percorso precedente (1014 m.), si prosegue ancora per un breve tratto fino al termine della strada (1023 m.). Presso alcune vecchie costruzioni della miniera si prende un sentiero ben segnalato che porta alla cima del Monte Re (1912 m.) ove sono collocati una bella croce a forma di corona ed un libro di vetta. Dalla cima si può scorgere un ampio panorama sulle principali vette delle Alpi Giulie (Jof Fuart e Jof di Montasio, Canin e Mangart), delle Alpi Carniche e su parte della Valcanale.


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