Eventi storici

Durante il corso dell’anno sono molte le manifestazioni e gli eventi che colorano e riempiono le vie e le piazze della città. Il 6 gennaio, nel Duomo, si celebra la Messa dello Spadone, cerimonia ricca di contenuti religiosi e politici, di tradizione plurisecolare. Lo spadone usato nella celebrazione apparteneva al patriarca Marquardo di Randeck e risale al 1366. Dopo il rito si snoda per le vie la suggestiva rievocazione storica dell’ingresso a Cividale dell’insigne patriarca, con un ricchissimo corteo in costume medievale. A Pasqua e Pasquetta: il Truc, tradizionale gioco cittadino che ha per protagoniste le uova colorate. Molto noto è il Mittelfest, che si svolge nel mese di luglio; si tratta di un Festival di prosa, musica, danza, poesia, arti visive e marionette dei paesi della Mitteleuropea.

Un altro tuffo nel Medioevo in agosto: il Palio di San Donato. Si rievoca, attraverso un fastoso corteo in costume, l’antico palio che si svolgeva durante la festa del patrono. Allora come oggi i borghi cittadini organizzavano tra loro tornei di tiro con l’arco, balestra, gare di corsa e molti altri giochi. Numerose sono le manifestazioni e gli eventi che arricchiscono la città durante l’anno; se si viene a Cividale la quarta domenica del mese ci si trova tra le bancarelle del Baule del Diavolo, ricco mercatino d’antiquariato, mentre il sabato mattina le bancarelle sono quelle del mercato settimanale.

Se Cividale è densa di arte, cultura ed enogastronomia, i suoi dintorni non sono da meno. Basta percorrere pochi chilometri per trovarsi immersi in nuove realtà dalle forti suggestioni. Che si viaggi in auto o in bici ci si immerge in un paesaggio caratterizzato dai dolci pendii collinari modellati dal lavoro di generazioni di viticoltori. A questi paesaggi si alternano i boschi e seguendo il fiume che attraversa Cividale si incontrano piccoli centri ricchi di tradizioni e natura: sono le Valli del Natisone. Nel vicino Comune di Prepotto si erge il complesso del Santuario di Castelmonte, dalle antiche origini, che conserva la venerata statua della Madonna con Bambino del secolo XV e centinaia di ex voto, molti dei quali risalenti al Cinquecento.

Se si amano le cose particolari, non si può non visitare, in Comune di Pulfero, la grotta di San Giovanni d’Antro, abitata fin dalla Preistoria ed arricchita nel XV secolo da una bellissima cappella gotica scavata nella roccia. Per gli amanti della natura è d’obbligo una rilassante sosta al Bosco Romagno; al suo interno il percorso ginnico o la vasta area giochi sono ideali per famiglie con bambini.

 


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