Testimonianza

Durante il primo conflitto mondiale le Valli del Natisone si trovavano nelle immediate vicinanze di uno dei fronti più tragici. Il Museo di Caporetto, oltre a raccogliere e conservare cimeli e testimonianze, cura anche la pubblicazione di scritti che riguardano quel triste periodo.

Tra queste c’è anche il diario del giovane ufficiale Erwin Rommel dal quale proponiamo in lettura la parte a noi più vicina, il passo sull’assalto al Matajur.

Sull'aguzzo crinale orientale della montagna, 500 metri ad est dalla cima, la truppa italiana viene sorpresa. Il reggimento degli Italiani senza conoscere gli avvenimenti alle loro spalle, stanno sul versante nord sotto il crinale che va da quota 1467 a quota 1642 (Matajur), rivolti con il fronte verso nord, in lotta con le pattuglie della 12a divisione che salgono verso il Matajur dalla direzione del monte. Quando appaiono improvvisamente dietro le loro spalle le truppe austro-tedesche, con le armi pronte allo sparo, intimando la resa.


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