La leggenda racconta che le gigantesse, una volta, avevano l'usanza di predire il futuro ai bambini appena nati. Una di loro aveva predetto al figlio di un cacciatore che egli avrebbe un giorno ucciso lo "zlatorog", il camoscio dalle corna d'oro che viveva sulle montagne vicine. Tale profezia fece infuriare le gigantesse che, dalla rabbia, la trasformarono in pietra e, ancora oggi, la si può vedere nella parete del Prisank.

Il primo meraviglioso sentiero si trova nell'ambito del Parco Nazionale del Triglav - il Sentiero della Triglavska Bistrica a Vrata è una vera e propria esperienza alla scoperta della natura – la cascata Peričnik, le Galerije, la testa della valle di Vrata e l'imponente parete nord del Triglav. Scalare il Triglav  da questo lato è un'altra stimolante esperienza per la quale vale la pena spendere almeno due giornate. Anche per provare l'ebbrezza di passare la notte in una delle baite alpine. Altre affascinanti esperienze si possono vivere nella valle di Kot, da dove parte il sentiero che, percorrendo la valle di Radovna, porta fino al Vintgar. Lungo la strada avrete modo di osservare numerose attrattive: il secolare tiglio "Gogalova lipa”, la segheria “Psnakova ¸aga” con il mulino e la fattoria Pocar, dove si tengono numerosi eventi.

Se vi piace la vista che si gode affacciandosi da un precipizio, dovete assolutamente percorrere l'impegnativo sentiero che, dal Vršič, porta sul Prisank. Se invece preferite i punti panoramici più "sicuri", vi consigliamo il sentiero che porta alla Slemenova špica, la passeggiata panoramica, tranquilla e meditativa, attraverso i boschi dal Vršič ai laghetti, con la splendida vista sull’imponente Jalovec.      

Il bel verde della stagione primaverile vi invita a fare delle passeggiate nei dintorni di Rateče – potrete visitare il paese con il suo caratteristico patrimonio architettonico alpino, percorrere qualche sentiero in mezzo ai boschi fino a Tre Confini, passeggiare nei campi verso Planica e verso Tamar, fino a Zelenci o, passando il confine italiano, fino ai laghi di Fusine.  

Potrete scoprire il ricco patrimonio culturale dell’alta valle della Sava anche durante una passeggiata nel centro di Kranjska Gora, passando accanto alla chiesa di Marije Vnebovzetne (della Vergine Assunta in cielo) e proseguendo verso la casa Liznjek.

Ma forse il più bel sentiero dell'alta valle della Sava è il sentiero che porta alla prima e alla seconda cascata di Martuljek. Vi consigliamo di vederle entrambe, nonostante molta gente preferisca fermarsi alla prima, probabilmente attratta dalla merenda sul pascolo alpestre di Jasenje. Poco più in là, vi aspetta la cappella di Fin¸gar, che prende il nome dallo scrittore e sacerdote Fran Saleški Fin¸gar. Una volta rifocillati e riposati, procedete verso la seconda cascata o verso Pod Srce, dove, come un essere mitologico, si innalza sopra le vostre teste la maestosa parete dello Špik.
Di fronte a tale maestosità sarete sicuramente sopraffatti dal senso della bellezza indimenticabile della natura e della piccolezza dell'uomo. Questi pensieri vagamente malinconici si dissolveranno subito alla vista dell'allestimento di una carbonaia, traccia e rappresentazione di un tempo in cui la vita scorreva lentamente…