Il paesaggio naturale delle Valli del Torre  è caratterizzato da un raro equilibrio di morfologie diverse che si rincorrono in un gioco vivace di atmosfere, forme e colori. È una festa andare per funghi, salire gli antichi sentieri tematici sui Musi e sul Granmonte osservando la ricchezza della flora e della fauna tipiche, tra i ricordi e gli insegnamenti della prima guerra mondiale, scoprire le verdi colline moreniche di Savorgnano, i boschi di Magnano in Riviera, la conca di Ramandolo e le limpide sorgenti del Torre, del Natisone, del Cornappo. Tra boschi di acacie e faggete, in una cornice di incontaminata bellezza, il sottosuolo conserva un ricchissimo patrimonio carsico, dall’Abisso di Vigant alle imponenti gallerie che formano le Grotte di Villanova, con gli splendidi saloni adorni di stalattiti e stalagmiti. Nelle nostre terre, ricche di torrenti dalle acque impetuose, pulite e rinomate per la pescosità e la qualità delle loro trote, il fascino e la maestosità dei monti si sposano con la purezza e la leggerezza dell’aria, con la serenità e il profumo della campagna, offrendo pause benefiche alla vita stressante, rumorosa e inquinata delle città.